Tipo di immersione: Franata/Massi
Livello: Tutti i livelli
Profondità media/max: 8/28 mt.
Flora e Fauna: cernie, saraghi, salpe.
Note: Visibilità eccellente, corrente leggera, adatta ad immersioni di qualsiasi livello
Una lingua di roccia affiorante perpendicolare alla costa rammenta la forma di una nave romana, la cosiddetta “Galera”: da qui si parte per un interessante percorso subacqueo tra cataste di grossi massi sparsi su un fondale molto luminoso e con acqua limpida, dove il pesce abbonda e le cernie si lasciano avvicinare più facilmente che in altri siti.
Tra gli scogli più grandi del fondale di Punta Galera si aprono anche un paio di grotte che arricchiscono l’itinerario, da percorrere con calma per osservare, oltre le grosse cernie (Epinephelus marginatus), banchi di saraghi fasciati (Diplodus vulgaris) e salpe (Sarpa salpa) e, cosa piuttosto rara, piccoli gruppi di enormi saraghi pizzuti (Diplodus puntazzo).
Le diverse profondità praticabili in questa immersione rendono questo sito adatto ad ogni tipologia di subacqueo, con tuffi possibili entro i 15 m, entro i 30 m o con qualche puntata più impegnativa agli scogli più esterni profondi, intorno ai 40 m.
Al ritorno, prima di emergere, una rigogliosa prateria di Posidonia oceanica offre rari spettacoli di luce e movimento con, per i più attenti, l’occasionale incontro con il pesce ago cavallino.