Tipo di immersione: Parete/Passaggi/Sottotetti
Livello: Open Water
Profondità media/max: 20/25m
Flora e Fauna: Madrepore arancioni, margherita di mare, flabellina rosa, lumaca pellegrina, vacchetta di mare, saraghi, ricciola.
Note: corrente molto leggera.
Ci troviamo in una delle più belle cale dell’Isola, Sutta a Za’ Lisa, che prende il nome da un racconto popolare di altri tempi, che sostiene che questo era un punto dove una meritrice restava in attesa dei pescatori lontano dagli occhi indiscreti del paese.
Sutta a Za’ Lisa è un punto d’ immersione di Ustica caratterizzato da un basso fondale molto fessurato e poco profondo ci offre un piacevole percorso subacqueo poco impegnativo. Nonostante la scarsa profondità, resteremo stupiti dei colori e dalla morfologia molto varia del fondale, dove protagonisti sono Astroides calycularis (Madrepore arancioni) e Parazoanthus axinellae (Margherita di mare).
Si scende su un pianoro cosparso di grandi massi che si alternano alla prateria di posidonia a circa 9 m di profondità e da qui si parte seguendo il lieve pendio che degrada verso i 20/25 m.
Qui non è difficile l’incontro con gruppi di saraghi e qualche ricciola, ma non lasciamoci distrarre solo da ciò che è più vistoso perche sul fondo è facile trovare diverse specie di piccoli nudibranchi, come la Flabellina affinis (Flabellina rosa), la Cratena peregrina (Lumaca pellegrina), e il Peltodoris atromaculata (Vacchetta di mare).
Interessante anche la visita a un piccolo canyon che conduce verso alcune anfrattuosità create dalla parete sovrastante. Una sorta di anfiteatro roccioso nasconde inoltre numerosi cocci d’anfora, alcuni dei quali incastonati nella roccia!